Sesto Fiorentino è una delle Città della Porcellana. Qui è stata fondata la Manifattura delle Porcellane di Doccia, oggi Richard Ginori 1735. E' il luogo dove Pinocchio è stato scritto ed ambientato. Sesto Fiorentino è una città ricca di storia, di personaggi illustri, di arte, di architettura ma qualcuno sembra essersene dimenticato. Proviamo a ricordarlo a tutti...
martedì 12 gennaio 2010
La IV edizione del Cammino di Pinocchio è stata un successo!!!
Nelle foto dall'alto in basso: I trekker che hanno dato vita alle gag mascherate; il gruppo dei partecipanti; il presidente del Quadrifoglio Giorgio Moretti ci ha ospitato nella sua casa di Villa il Bel Riposo, facendoci vedere un meraviglioso tavolo in pietra incisa su temi di Pinocchio, e dandoci un piccolo esempio della sua collezione di quadri del burattino; la Società di Mutuo Soccorso Richard-Ginori che ha eccezionalmente aperto la sua sede di via Alighieri a Sesto per allestire una piccola mostra con il servito per bambini con decoro Pinocchio messo a disposizione dal Museo di Doccia; il parroco che ci ha fatto da guida nella sua chiesa di San Michele a Castello, nel cui cimitero è sepolta la "fatina" Giovanna Ragioneri ed il poeta Mario Luzi; Il Quartiere 5 di Castello, che con i loro amministratori e i dirigenti della Casa del Popolo di Castello, hanno allestito una piccola mostra con i libri e gli articoli di giornale sul tema Pinocchio. Grazie a tutti davvero!!!
Il Cammino di Pinocchio, giunto alla sua quarta edizione, ha avuto un nuovo successo. Questa volta io e la mia ragazza Elena per conto del Gruppo Trekking "Camminachetipassa", e della rivista Metropoli, siamo state le guide del Gruppo Trekking fiorentino "Oltre la citta". Settanta soci hanno seguito le tracce sul territorio alla scoperta dei luoghi che hanno visto la nascita del libro di Pinocchio. Un grazie davvero di cuore a tutti coloro che hanno organizzato la manifestazione: ai trekker, ma in particolare a quelli che hanno dato vita alle "gag mascherate" in corrispondenza dei cartelli posti dal Comune di Firenze che rappresentano luoghi e personaggi che ritroviamo sul libro di Collodi. Con loro quelli che ci hanno aiutato nell'allestimento di altri luoghi importanti. Dal viale Sestese, lungo le strette ma piene di storia strade di Castello, siamo arrivati alle ville di Quinto Alto, alle tombe etrusche dei lucomoni, per proseguire alla scoperta della Manifattura Ginori, per arrivare al centro di Sesto Fiorentino.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Complimenti a Filippo e a tutti i partecipanti per aver sfidato il freddo e la pioggia per seguire le orme di Pinocchio, contro ogni avversità! Bravissimi
RispondiEliminaGrazie a te, Filippo, di averci fatto conoscere un aspetto diverso di Sesto: ville bellissime, chiese, persone gentili e disponibili. Siamo stati contenti di partecipare e anche il tempo ci ha voluto bene! Del nostro gruppo Oltrelacittà in tanti non immaginavano nemmeno che Pinocchio fosse "nato" qui, ma, come vedi, siamo sempre pronti a giocare e a metterci in gioco...Alla prossima.
RispondiEliminaUn abbraccio Gabri
Grazie a tutti voi, sia a te Oliva che ci hi dato il tuo sostegno consegnandoci (ed avendo fiducia in noi!!!) il bellissimo servito di Pinocchio (che io ho già comprato e che presto spero di aumentare come numero, un pezzo alla volta ovviamente, visti i prezzi!!), che chi ha voluto seguire l'idea di un "pazzo" che continua a sostenere che anche lontano dal centro di Firenze c'è un mondo tutto da scoprire (e il blog lo sta dimostrando a quanto pare!!). A presto
RispondiEliminaAnche io vorrei ringraziarti, Filippo, per averci fatto "vedere" quello che tutti i giorni abbiamo sotto gli occhi e che proprio per questo non vediamo. Ci hai fatto scoprire luoghi, chiese, ville, davanti alle quali magari passiamo tante volte, ma mai una volta ci siamo fermati per vederle da vicino, per apprezzare i loro tesori, perchè di questo si tratta. Hai detto benissimo, l'arte non abita solo a Firenze, ma anche nei paesi vicini ci sono tantissime opere pittoriche e scultoree meritevoli di esser viste e considerate al pari di quelle fiorentine. Con il tuo cammino sulle tracce di Pinocchio poi, hai risvegliato in me e credo anche nella maggior parte dei partecipandi una grande curiosità: e dopo il paese dei balocchi, quali luoghi hanno ispirato il Collodi per proseguire il suo racconto? Ti aspettiamo presto per concludere il libro!
RispondiEliminagrazie Fernanda per l'incoraggiamento. Se hai visto come è impostato il blog sto cercando di fare proprio questo, ripercorrere con calma le tappe che abbiamo fatto insieme raccontando molto di più di quello che abbiamo avuto modo di scoprire "al volo" insieme. Vorrei invece ribaltare quanto hai detto tu: perchè non mi aiuti in questa mia opera? Intervenendo magari sul blog per i tuoi aggiornamenti aiutata anche da Oltre la città? Come sai il presidente Mazzoni ha detto che il prossimo anno faremo insieme anche la seconda parte del cammino che va da Peretola al Museo della Richard-Ginori. Perchè non prendi il mio posto come guida nella parte fiorentina della passeggiata: voi fiorentini sicuramente sarete più preparati di noi sestesi su Pinocchio a Peretola e comunque avete un anno di tempo per scoprire un quartiere interessantissimo (qualche nome in cui vi imbatterete? I Vespucci, Zoroastro da Peretola, il Paleologo, ecc. ecc.) il tutto condito con la storia di Pinocchio. Ti assicuro che questo è interessantissimo e se hai ovviamente bisogno di dritte e suggerimenti, nonchè di sapere il percorso esatto non hai che da chiedere attraverso il blog!!! Saluti Filippo Canali
RispondiEliminaCarissimo Filippo, ti ringrazio per la fiducia che mi dai, chiedendomi di darti una mano nel blog e addirittura di prendere il tuo posto nella parte fiorentina della seconda tappa del cammino di Pinocchio, ma non so se sono all'altezza di tale comnpito. Io sono già impegnata con un'associazione sportiva di Campi Bisenzio, quindi una parte del mio tempo è già occupata; io se faccio una cosa mi piace farla bene e fino in fondo, quindi non me la sento di assumermi un incarico così importante.
RispondiEliminaNon prenderlo però come un no definitivo, voglio lasciare una porta aperta: proverò a sentire se nel gruppo ci fosse qualcuno che si potesse aggiungere a me per fare le cose insieme e poi decideremo se accettare la sfida che ci hai lanciato.
Saluti Fernanda Mauri
Ok la sfida è lanciata allora!! E niente scuse che anch'io sono dirigente sportivo dal lontano 1988!!! Ovvio che poi non vi lascerei sole e vi darei tutto l'aiuto possibile. Per me trovare un sostituto, anche solo per una gita, sarebbe davvero importante perchè quello per cui adesso sto lavorando è cercare di far camminare il "Cammino di Pinocchio" con le proprie gambe, senza il mio aiuto. Geppetto ci è riuscito in poche pagine di libro, per me che non sono certo alla sua altezza, è dal 2007 che ci provo ma non ci riesco. In bocca al lupo allora e ti prego di aggiornarmi. Saluti
RispondiElimina