Sesto Fiorentino è una delle Città della Porcellana. Qui è stata fondata la Manifattura delle Porcellane di Doccia, oggi Richard Ginori 1735. E' il luogo dove Pinocchio è stato scritto ed ambientato. Sesto Fiorentino è una città ricca di storia, di personaggi illustri, di arte, di architettura ma qualcuno sembra essersene dimenticato. Proviamo a ricordarlo a tutti...
venerdì 2 ottobre 2009
Sesto Fiorentino è una Città della Ceramica
Sesto Fiorentino è una delle 33 città italiane che appartengono all'Associazione Italiana Città della Ceramica (AICC), fondata nel 1999, e gran parte del merito va proprio alla presenza nel nostro paese della Società Richard-Ginori 1735. Questa deve la sua origine alla Manifattura di Doccia fondata dal Marchese Carlo Ginori, proprio in località Doccia. E' datata 1896 la fusione con il gruppo industriale milanese Augusto Richard, a cui la fabbrica fu costretta ad allearsi proprio dopo il calo di vendite seguito all'abbandono dell'attività di direttore proprio di Paolo Lorenzini. Nel 1897 acquista lo stabilimento ceramico per terraglia del Cav. Felice Musso di Mondovì e nel 1900 quello di Vado dove si produce grés. Dal 1923 al 1930 Giò Ponti lavora come direttore artistico della società. Nel 1965 si fonde con la Società Ceramica Italiana di Laveno. Nel '75 la fusione con la Pozzi da vita alla Pozzi-Ginori, ma già due anni dopo la proprietà passa in mano alla S.A.I. di Salvatore Ligresti. Nel 1993 la Pozzi-Ginori è acquistata dalla Sanitec Corporation, gruppo multimarca leader europeo nell'arredobagno, mentre la manifattura Richard Ginori viene rilevata nel 1998 dalla Pagnossin S.P.A. di Carlo Rinaldini azienda lader del settore dei servizi da tavola. Nel 2006 entra nella proprietà di Richard-Ginori il gruppo emiliano di Rocco Bormioli. Si ipotizza la costruzione di un nuovo stabilimento di produzione, e si cerca di portare il marchio Ginori, uno dei più antichi del brevetto italiano, nelle catene della grande distribuzione. Per ridurre i costi molti prodotti a marchio Richard-Ginori non sono più prodotti a Sesto Fiorentino, ma la scelta non si rivela giusta e Bormioli lascia a dicembre di quello stesso anno. Travolta da una situazione debitoria preoccupante, alla guida dell'azienda arriva l'immobiliarista Luca Sarreri presidente anche della controllante Pagnossin. Ma il futuro dell'azienda è legato ad un filo sottolissimo connesso proprio alle prospettive immobiliari che taluni ipotizzano per l'area dello stabilimento sestese. Nell'Ottobre del 2007 la Richard-Ginori viene rilevata dalla Starfin Spa di Roberto Villa. Nel Marzo 2009, dopo 3 anni, il titolo della società ritorna ad essere quotato in borsa e si inizia a parlare di spostare lo stabilimento, sia pur rimanendo a Sesto Fiorentino, e di ammodernarlo.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Che magnifica storia! Ginori, porcellane, epoche.
RispondiElimina