Per chi avesse deciso di fare la deviazione dal Cammino di Pinocchio da noi consigliata, speriamo ormai che la voglia di nuove scoperte non si sia definitivamente spenta in cima alla salita che porta al Conevento, perché gli appassionati potrebbero continuare ormai a salire per dare un'occhiata anche all'insediamento villanoviano di Palastreto: ecco come ne parla Wikipedia: "La Necropoli di Palastreto è una necropoli etrusca risalente all'VIII secolo a.C., nella zona di Quinto Fiorentino (Sesto Fiorentino, Firenze), presso Santa Lucia alla Castellina. La necropoli fu utilizzata da più villaggi etruschi della zona tra l'VIII e il VI secolo a.C. La fase più antica è testimoniata dalle sepolture a pozzetto, buche circolari ricavate nella roccia delimitate in alto da pietre disposte a cerchio per arginare la terra circostante. All'interno di queste buche venivano calate le urne con le ceneri dei defunti, spesso corredate da alcuni oggetti simbolici.
Sono stati scavati alcuni pozzetti "gemelli", separati solo da un sottile diaframma di pietra, forse destinati a individui legati da vincoli familiari. Le sepolture più grandi e tarde sono rivestite di roccia su tutta la superficie interna, ed una in particolare ha una notevole profondità, destinata a forse ospitare più di un'urna, ed una forma quadrangolare. Oggi le buche sono ricoperte, i materiali ritrovati si trovano a Firenze e a Sesto Fiorentino, mentre l'area è liberamente visitabile". Ma adesso che abbiamo visto praticamente tutto delle necropoli villanoviane-etrusche sorge spontanea la domanda che in tanto fanno finta di dimenticare: e dove'era l'acropoli. Alcuni sostengono a Poggio al Giro, altri tra Colonnata e Camporella. Fatto sta che il mistero resta ma che al solito non ci sono i finanziamenti per risolverlo. Speriamo che dalle colonne di questo blog non possano venire altri interventi e discussioni che possano sollevare la questione...
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