sabato 3 ottobre 2009

La Manifattura delle Porcellane di Doccia, cenni illustrativi

"La manifattura delle porcellane di Doccia, cenni illustrativi" è il titolo di un libello scritto da C.L. (Firenze, Grazzini Giannini e C., 1861), proprio nell'anno in cui a Firenze si svolse l'Esposizione nazionale dove la fabbrica sestese ottenne la medaglia d'oro. Ovviamente quel C.L. semianonimo altro non era che la sigla per Carlo Lorenzini e l'opuscolo fu redatto probabilmente dietro incarico del fratello Paolo che dirigeva la fabbrica Ginori e pubblicato in occasione dell'Esposizione Italiana, che si tenne in quell'anno a Firenze. La traccia è quella di un lavoro simile, scritto venti anni prima dall'Albèri, ma presenta un elogio sentito, pionieristico in ambito italiano, della politica di progresso industriale e sociale attuata dai conti Ginori, che avevano istituito una scuola elementare ed una professionale e una cassa di mutuo soccorso, per i lavoratori della fabbrica e i loro familiari, nonchè l'amplimento della strada di accesso alla Manifattura, oggi via XX settembre a Sesto Fiorentino. Vi si illustravano anche le novità tecniche introdotte, soprattutto i forni sempre più moderni, e la successione dei primi proprietari, dal marchese Carlo Ginori, che la creò, al figlio Lorenzo, al nipote Carlo Leopoldo.

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