mercoledì 28 ottobre 2009

La Richard-Ginori fino ai giorni d'oggi

La Richard Ginori nel 1897 acquista lo stabilimento ceramico per terraglia del Cav. Felice Musso di Mondovì e nel 1900 quello di Vado dove si produce grés. Nel periodo 1923-1930 Gio Ponti lavora come direttore artistico presso la Manifattura Ceramica Richard-Ginori, rinnovandone la gamma di prodotti. Nel 1965 avviene la fusione con la Società Ceramica Italiana di Laveno S.C.I. Nel 1975 la Pozzi e la Società Ceramica Italiana Richard-Ginori si fondono per dare vita ad un'unica grande struttura: la Pozzi-Ginori. Nel 1977 viene acquisita dal gruppo assicurativo Società Assicuratrice Italiana di Salvatore Ligresti. Nel 1993 la Pozzi-Ginori è acquistata dalla Sanitec Corporation, gruppo multimarca leader europeo nell'arredobagno, mentre la manifattura Richard Ginori viene rilevata nel 1998 da Pagnossin spa con a capo il presidente Carlo Rinaldini e A.D. ing.Domenico Dal Bo', primo gruppo italiano per importanza nel settore dei servizi da tavola. Nel 2006 entra nella proprietà di Richard Ginori il gruppo emiliano di Rocco Bormioli e, a fianco di un'ipotizzata costruzione di un nuovo stabilimento di produzione, si propone una trasformazione del prodotto in modo tale da poter portare il marchio Ginori, uno dei più antichi del brevetto italiano, nelle catene della grande distribuzione. Molto del materiale commercializzato dall'ingresso di Pagnossin non è più prodotto nella fabbrica sestese ma proviene da industrie non italiane: scelta giustificata dalla necessità di ridurre i costi di produzione. La presenza del gruppo Bormioli cessa nel dicembre dello stesso anno. Al vertice della società, travolta da una situazione debitoria preoccupante, arriva l'immobiliarista Luca Sarreri presidente anche della controllante Pagnossin. Ma il futuro dell'azienda è legato ad un filo sottolissimo connesso proprio alle prospettive immobiliari che taluni ipotizzano per l'area dello stabilimento sestese. Nell'Ottobre del 2007 la Richard-Ginori viene rilevata dalla Starfin Spa di Roberto Villa. Nel Marzo 2009, dopo 3 anni, il titolo della soecità ritorna ad essere quotato in borsa si inizia ad investire in nuovi show-room all'interno degli outlet italiani.

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