martedì 2 marzo 2010

La villa Stanley


Scendendo lungo il viale XX Settembre, una volta superati i campi da calcio di Doccia, si arriva all'incrocio con via Fratelli Rosselli: è proprio qui che si trova il muro di cinta che costeggia una delle più belle dimore d'epoca sestesi: Villa Stanley. Negli ultimi anni la studiosa sestese Betrice Mazzanti coadiuvata da tanti altri appassionati ha proposto una serie di itinerari "a spasso tra città e collina", da cui depliant sono riuscito a trarre le poche notizie di cui dipongo e di cui vi faccio aprte sperando che qualcun altro mi aiuti in questa mia faticosa opera di aggiornamento. Il complesso è di chiara origine medievale e venne acquistato nella seconda metà del '400 dal figlio di Michelozzo, il famoso architetto dei Medici. A questa proprietà si devono oggi probabilmente le opere più importanti di ampliamento, ed in particolare della loggia rivolta a sud Oggi la villa è stata adattata ad uso hotel così come la sua Limonaia è diventata un ristorante. All'interno del suo ancor splendido parco oggi ci sono campi da tennis e da beach-volley.

7 commenti:

  1. Nel giardino, fino a qualche decennio fa, c'era il cimitero dei cani degli Stanley (uno dei pochi cimit. di cani in Italia) riportato anche in una vecchia guida di Sesto. Le lapidi, di cui però non conosco il testo, erano state fatte e scritte da un mio bisnonno materno, il marmista Emilio Zoppi (dec.1939) che aveva il laboratorio a metà di via Cavallotti (dove ora c'è l'argentiere); Emilio era figlio di Silvestro Zoppi, il capomastro che aveva "progettato" e costruito (copiando l'omonimo di Firenze) il teatro Niccolini di Piazza Ginori

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  2. Sotto il muro di recinzione della villa, nel torrente Zambra, quasi all'altezza del ponte di via Rosselli, si vede ancora un lastrone circolare del diametro di 2,60m, spesso almeno un metro, che in origine (è simile a quello che abbiamo visto sulla cupola della tholos della Montagnola) doveva essere su qualche tomba etrusca (forse la Montagnola stessa, prima maniera); nel fosso, prima della sua recente sistemazione, era visibile una data (sul muro) 1790 ed altre pietre che potevano essere quelle che mancano del tamburo della Montagnola

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  3. Mi ha fatto davvero piacere sapere che sei riuscito finalmente a postare i commenti che volevi! E tutto quello che hai scritto è interessantissimo. Grazie a nome di tutti coloro che leggeranno i tuoi commenti. A presto.

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  4. Io ricordo una gabbia di scimmie ??? o forse rapaci ???

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  5. Si la ricordo anch'io, mi sa che era una voliera, tra l'altro molto bella, come tutto il parco della Limonaia, tra l'altro

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  6. Cerco notizie riguardo le prime persone che hanno abitato la Villa Stanley. So che è molto difficile ma credo che una certa Luisella o un nome simile sia deceduta in questa villa. Inoltre mi piacerebbe avere informazioni sulla torre prima di essere restaurata. Cerco conferme. Grazie.

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  7. provo ad informarmi e a saperne di più. A presto Filippo Canali

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